BASKET- LA SIDIGAS AVELLINO NON VINCE PIÙ. SCONFITTA ANCHE IN TERRA SARDA

BASKET-CONTINUA  LA STRISCIA  DI SCONFITTE PER  LA SIDIGAS

Ieri, nel lunch-match, la SIDIGAS Avellino è uscita nuovamente sconfitta, per 105 a 84, nell’incontro che la vedeva opposta, al pala Serradimigni, al BANCO SARDEGNA Sassari che oltre a raggiungerla in classifica, la precede per la differenza canestri a proprio favore nei due scontri diretti. Così facendo la squadra avellinese resta, al momento, all’ultimo posto utile per accedere ai play off in quanto è stata superata da tutte le altre squadre viottoriose che la rincorrevano.

Quella di ieri è stata un’altra gara, come le due precedenti, dove la squadra avellinese con una partenza sprint aveva dato l’impressione  di poterla fare sua, con i primi due quarti chiusi in vantaggio, ma, poi, dopo il solito incomprensibile black out nella seconda parte della gara, è stata soccombente alla squadra sassarese che con un break di 32 a 17 nel terzo quarto ha preso il largo uscendo alla fine vittoriosa di ben 21 lunghezze.

Questi sono stati i parziali della gara: 1° quarto, 23 a 30; 2° quarto, 47 a 48; 3° quarto, 79 a 65, e questo è stato il tabellino degli atleti avellinesi:  Sykes 21, Green 5, Udanoh 6, Harper 9, Nichols 16, Campogrande 2, Filloy 9, D’Ercole 6, N’Diaye 4, Campani 6, Spizzichini ne, Sabatino ne.

La prova dei biancoverdi, ancora una volta, nonostante il cambio della guida tecnica passata a coach MAFFEZZOLI ed i proclami dello stesso nella conferenza stampa della sua presentazione,   è stata negativa in quasi tutti gli atleti scesi sul parquet tra cui si sono salvati soltanto SYKES (top scorer della squadra) che ha realizzato 21 punti e fornito 6 assist ai compagni e che è stato l’unico a non arrendersi  fino alla fine; NICHOLS che ha avuto un avvio molto convincente con buone realizzazioni per poi scemare fino alla fine; capitan D’ERCOLE che è stato per più tempo impiegato sul parquet dando una risposta positiva anche da un punto di vista realizzativo con due triple messe a segno.

Del tutto negative le prove dei restanti a partire da FILLOY che uscendo dalla panchina è partito bene ma, poi, ha subito la fisicità e verve degli avversari, per arrivare a quelle, questa volta incolori, di HARPER e UDANOH dai quali si aspettava molto di più per la loro caratura tecnica e quella ancora una volta priva di consistenza offerta da GREEN che è stato afflitto anche da un problema fisico ed, infine, quella di N’DIAYE che è stato sopraffatto dal centro avversario COOLEY che   è stato l’MPV della serata con 23 punti realizzati.

Di seguito il commento di  coach MAFFEZZOLI, a fine gara, in sala stampa:

“Prima di tutto complimenti alla Dinamo, che ha giocato una partita veramente solida e di grandissima energia per tutti i 40 minuti: al di là dei nostri errori, con questa intensità ed energia Sassari avrebbe perso con pochissime squadre, se non con nessuna.

Per quanto ci riguarda, all’intervallo avevo detto ai miei giocatori che mi aspettavo che la Dinamo avrebbe disputato un secondo tempo molto più intenso rispetto al primo e che ci saremmo dovuti far trovare pronti, cosa che purtroppo non è successa. I dati sono eloquenti: sia la valutazione che le statistiche ci dicono che nel secondo tempo siamo stati schiacciati da Sassari, però allo stesso tempo voglio dire che ho visto tante cose positive e che sono assolutamente convinto che la squadra sia viva e stia facendo quello che deve fare per raggiungere l’obiettivo Playoff. Non siamo ancora tagliati fuori dalla corsa per la postseason e martedì torneremo in palestra con ancora più convinzione, con la testa già al match contro Torino, perché siamo convinti che soli venti minuti dell’energia vista oggi non siano sufficienti per provare a vincere tutte le partite che rimangono da qui alla fine. Sono assolutamente ottimista e non esco con un mood negativo: ho visto un calo di energia, e su questo aspetto dovremo lavorare a livello mentale, ma ripeto che molte delle nostre negatività sfociano nei grandi meriti della partita della Dinamo. Sono arrivato a questa partita dopo due allenamenti e mezzo, due allenamenti in cui ho visto fin da subito grande disponibilità da parte dei miei e voglia di uscire da un momento non facile. Ero quindi sicuro che avremmo avuto un grande impatto ma poi alcuni episodi non fortunati ci hanno fatto perdere energie maggiori di quelle che avevo previsto: abbiamo perso per tutto il secondo quarto Demonte Harper, uno dei nostri giocatori di riferimento sul perimetro, a causa di un’unghiata e abbiamo avuto poco da Caleb Green in termini di rendimento per un problema che si è manifestato durante la partita.

Probabilmente avremmo potuto chiudere con un maggiore vantaggio il primo tempo ma, ripeto, ho poco da recriminare alla prestazione dei miei nella prima parte del match, dopodiché siamo calati in termini di energia, soprattutto mentale. Non abbiamo raccolto ciò che abbiamo prodotto nel primo tempo, avremmo dovuto coinvolgere di più tutti. Siamo in un momento cruciale della stagione, ogni palla pesa e può essere determinante e questo deve spingere tutti a dare il 100% in ogni momento. Nonostante tutto, ripeto che ho visto più elementi positivi che negativi: questa Dinamo avrebbe perso contro poche o nessuna squadra. Siamo feriti ma siamo in via di guarigione”.

Con questa ennesima sconfitta, ora, si fa complicato il cammino per la SIDIGAS che, se non inverte la rotta, rischia seriamente di uscire dalle prime otto del torneo che andranno a disputare i play off.  

Perciò necessita un segnale positivo già dalla prossima gara interna contro Torino che si disputerà sabato prossimo, la vigilia di Pasqua, sperando che sia una giornata di “resurrezione” anche per la SIDIGAS.

                                    FRANCO IANNACCONE

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