BENVENUTO A MONSIGNOR ARTURO AIELLO, NUOVO VESCOVO DI AVELLINO

 

 

Finalmente ci siamo: Avellino ha un nuovo         Vescovo! E’ Monsignor Arturo Aiello, proviene dalla Diocesi di Teano – Calvi. Di lui si sente dire un gran bene. Porgiamo al Pastore il saluto di Benvenuto dell’intera Redazione del settimanale diocesano  IL PONTE, a cui si aggiungono i saluti dei nostri numerosi lettori. Quante mail e telefonate abbiamo ricevuto in questi mesi, tutti erano desiderosi di conoscere il nome del successore di Monsignor      Francesco Marino. Sono (siamo!) stati     accontentati!
Ed ora a chiedersi: ma come sarà il nuovo         Vescovo? Rispondo a tutti dicendo: non lo so.          Ed è la verità! Ho incontrato Monsignor Aiello una sola volta, in occasione di una conferenza dove egli era relatore. Francamente mi sembra poco per esprimere una valutazione. Mi fido, dobbiamo fidarci della Chiesa che dona alla comunità una nuova guida, non dobbiamo essere come San Tommaso, non c’è bisogno di avere indizi ulteriori: è un Vescovo di esperienza che ama stare tra la gente. Già questo dovrebbe bastare. La domanda da fare invece è un’altra: che Diocesi troverà Monsignor Arturo Aiello venendo ad Avellino? Ecco, abbiamo il compito di farci trovare pronti, perché un Vescovo, anche se bravo, da solo può davvero fare poco. Non immaginiamo che arrivi una persona,  in grado di risolvere i problemi della città capoluogo, del lavoro e della politica…
Attendiamo una guida pastorale, non un mago!
Prepariamoci, dunque, con rinnovato spirito, dopo aver vissuto la Santa Pasqua: risorgiamo a vita nuova, facciamolo insieme, in comunione di fede.  Siamo tutti Chiesa! E’ uno degli insegnamenti del Concilio Vaticano II.
Desidero, a conclusione di questa nota, ringraziare Monsignor Enzo De Stefano, per aver guidato saggiamente la Diocesi verso il nuovo episcopato, Egli ha svolto con dedizione e responsabilità l’incarico di Amministratore Diocesano. Non deve essere stato facile assumere gli impegni di Reggente ed essere anche Parroco della Cattedrale. Per questo gliene siamo grati.
Il compito più difficile è stato certamente quello di mantenere il silenzio fino alla proclamazione ufficiale. Nei tempi dei Social Network le notizie corrono più del vento, specie se qualche parrocchiano dimostra di non conoscere la potenza di Facebook. Fa parte, anche questo, dei segni che il tempo scandisce attraverso gli strumenti e le innovazioni tecnologiche: “E’ il progresso, bellezza!”
Il Vescovo Arturo troverà una Diocesi attenta, con numerose attività di volontariato, la Caritas, La Mensa Dormitorio, parrocchie con tanti giovani, l’Azione Cattolica, che ha appena rinnovato i vertici, in grado di portare, Domenica scorsa, circa mille persone a Roma, in Piazza San Pietro, per incontrare Papa Francesco. E’ la stessa AC che vanta storiche guide regionali e vertici Nazionali, uno su tutti: il Professor Mario Agnes, Presidente Nazionale di Azione Cattolica e successivamente Direttore de L’Osservatore Romano, giornale della Santa Sede, all’epoca guidata da Papa Giovanni Paolo II.
Tra le attività abbiamo volutamente omesso il settimanale IL PONTE, riteniamo inutili le presentazioni per un “prodotto”, visibile e concreto, che è già tra le vostre mani, lo avete scelto anche questa settimana, e di questo ve ne siamo grati. Buona lettura!

                            Mario Barbarisi                                                                                                                                       

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