LEGGE DI STABILITÀ 2016: TUTTE LE NOVITÀ FISCALI

LEGGE DI STABILITÀ 2016: TUTTE LE NOVITÀ  FISCALI

 

È notizia di fine d’anno la definitiva approvazione da parte del Senato della legge di stabilità per l’anno 2016. La legge recante il numero 208 del 30 dicembre 2015, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2016, è stata pubblicata sulla G.U. n. 302 dello stesso giorno, Suppl. ordinario n.70. Si tratta di una manovra di non poco conto, il cui valore ammonta a complessivi 35,4 miliardi di euro, nonostante i tagli attuati.
Il testo, come spesso accade, è composto di un solo articolo, a sua volta diviso in 999 commi. Forse una tecnica di redazione pensata per dare l’illusione che la legge sia breve, un po’ come certi cartellini di prezzi che terminano con 99 centesimi. Vediamo allora in breve le principali novità, soprattutto di natura fiscale, della legge di stabilità 2016 salvo approfondimenti in prossimi articoli della rubrica.
TASSAZIONE IMMOBILIARE
Confermata l’abolizione dell’IMU e della TASI sulle abitazioni principali, a meno che non si tratti di abitazioni di lusso. Una riduzione al 50% viene estesa alle case concesse in comodato ai genitori o ai figli, che vengono adibite ad abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante abbia adibito nel 2015 lo stesso immobile come abitazione principale.
Invece, è confermata l’estensione alla TASI dell’esenzione già prevista per l’IMU su case assegnate al coniuge, alloggi sociali, abitazioni delle coop a proprietà indivisa e case dei dipendenti delle forze armate.
Previsto, inoltre, lo sconto IMU e TASI del 25% per i proprietari di una seconda casa messa in affitto a canone concordato.
Infine, addio all’IMU sui terreni agricoli e sui quei macchinari che siano funzionali al processo produttivi, i cosiddetti “bullonati”.
Un’altra importante novità sugli immobili riguarda l’ampliamento delle agevolazioni prima casa ai fini dell’imposta di registro.
In particolare, si prevede l’applicazione dell’aliquota agevolata del 2% anche se il contribuente compra una nuova abitazione prima di vendere il precedente immobile (già oggetto di agevolazione).
Il beneficio spetterà a condizione che detto immobile venga alienato entro un anno dalla data dell’atto di acquisto.
Confermato anche l’emendamento che concede ai comuni la possibilità di vedere “salve” le delibere in materia di TASI/IMU/TARI, approvate dopo il 31 luglio 2015 ma entro il 30 settembre 2015.
Riscritta infine la norma, contenuta nell’art. 13, legge n. 431/1998 (riforma delle locazioni), sui patti contrari alla legge.
IVA, IRAP, IRES E REGIMI FORFETTARI
Nessun aumento di Iva e accise, come era invece stato previsto dalle clausole di salvaguardia delle precedenti disposizioni legislative, che sono state quindi disattivate in questa sede.
Aumentati gli importi deducibili dall’Irap per S.n.c., S.a.s., imprenditori individuali, artisti e professionisti. Introdotte invece esenzioni per coloro che operano nel settore agricolo, nella piccola pesca e nella silvicoltura.
È rimandata al 2017 la riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24%.
La soglia per accedere al regime forfettario di imposta (ex minimi) è stata elevata nella misura del 15% dei ricavi, mentre per i professionisti è stata portata da € 15.000 a € 30.000,00.
ESTROMISSIONE BENI AZIENDALI
Il maxiemendamento approvato introduce un’imposta sostitutiva per gli imprenditori individuali che, alla data del 31 ottobre 2015, possiedono beni immobili strumentali per loro natura.
Sarà possibile estromettere tali beni dal patrimonio dell’impresa, con effetto già dal 2016, attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva, da applicare alla differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente riconosciuto.
I contribuenti interessati dovranno esercitare l’opzione entro il 31 maggio 2016.
RIVALUTAZIONE TERRENI
E PARTECIPAZIONI
Cade la distinzione, ai fini delle aliquote, tra rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni (qualificate o no). Con la nuova tornata, si applicherà l’aliquota dell’8%.
Inoltre, per gli immobili rivalutati ai sensi della legge n. 342/2000 i maggiori valori iscritti in bilancio si considereranno fiscalmente riconosciuti con effetto dal periodo di imposta in corso alla data del 1° dicembre 2017.
CANONE RAI
Il canone RAI verrà addebitato nella bolletta dell’energia elettrica in 10 rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica, aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate.
Le rate, ai fini dell’inserimento in fattura, si intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre.
Inoltre, l’importo delle rate sarà indicato in maniera separata nella fattura e viene specificato che non sarà soggetto a tassazione.
Tenendo conto dei tempi tecnici necessari, per questo primo anno, il primo pagamento verrà inserito nella fattura emessa dopo il 1° luglio 2016, chiaramente, cumulativo di tutte le rate scadute.
Inoltre, previsto l’innalzamento per gli over 75 – da 6.700 a 8.00 euro – della soglia di esenzione dal canone.
BONUS MOBILI E RISTRUTTURAZIONI
Novità per le giovani coppie di sposi o conviventi: se uno dei due ha meno di 35 anni e ha acquistato la propria abitazione, potrà godere di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute nel 2016 per acquistare mobili, fino alla cifra massima di € 16.000,00.
Prorogate invece per tutti e fino al 31 dicembre 2016 le detrazioni Irpef da godere a seguito di interventi di riqualificazione energetica degli immobili (nella misura del 65%) e di ristrutturazione degli edifici (nella misura del 50%).
NORME SUL LAVORO
In materia di lavoro, viene prorogato, per il 2016, il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruirsi entro i cinque mesi dalla nascita del figlio e quello concesso, in alternativa, alla madre che si trovi in astensione obbligatoria.
Sempre in materia di lavoro si segnala una nuova agevolazione per i lavoratori altamente qualificati residenti all’estero che hanno già scelto di tornare a lavorare in Italia.
Infatti, chi lo ha fatto tra il 1° marzo e il 6 ottobre 2015 potrà continuare ad applicare le agevolazioni di cui alla legge n. 238/2010, per gli anni 2016 e 2017.
In particolare, è prevista la tassazione, ai fini IRPEF, del 20% del reddito per le donne e del 30% per gli uomini.
In alternativa, sarà possibile optare per il nuovo meccanismo incentivante previsto da decreto internazionalizzazione (D.Lgs. n. 147/2015), con le modalità che saranno definite con un provvedimento dell’Agenzia delle entrate di prossima emanazione.
Infine vi sono degli incentivi per le assunzioni: prorogato lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni fatte nel 2016 con contratti a tempo indeterminato. Al datore di lavoro è consentito l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a suo carico nella misura del 40%, fino al limite di € 3.250,00 all’anno e per un massimo di 24 mesi.
I lavoratori con reddito fino a € 50.000,00 potranno godere di un’imposta sostitutiva dell’Irpef, pari al 10%, entro il limite di € 2.000,00 lordi, sulle somme e i benefit ricevuti per incrementi di produttività o sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.

francoiannaccone.ilponte@gmail.com

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