ROMA-SALVINI”NON ESISTE SOLO LA CGIL, C’È ANCHE LA CISAL! “

Roma 18 Aprile

Matteo Salvini irrompe con la sua concretezza mediatica al X Congresso Cisal nel primo pomeriggio, al MARRIOT hotel di Roma, destando interesse con dichiarazioni nette:”vorrei dire a Landini che non esiste solo la CGIL, per fortuna siamo in democrazia, ci sono altre Sigle, come la CISAL di cui oggi sono ospite, nella convinzione di trovarmi in presenza di una Organizzazione che guarda ai problemi con impegno e responsabilità avendo scelto il confronto con il Governo, non come chi ha deciso di scioperare a prescindere, nonostante i nostri sforzi. Come Ministro porto in dote qui-ha dichiarato Salvini-la modifica del Codice degli appalti, che ridurrà notevolmente i tempi di realizzazione delle opere pubbliche. Aggiungo il progetto del ponte sullo stretto, che vuol dire anche più posti di lavoro. Quanto alle misure di sostegno – ha affermato Salvini-diciamo no all’assistenzialismo, no al reddito di cittadinanza così come concepito finora. Dobbiamo avere cura della Formazione al lavoro e della Sicurezza, temi che-ha sottolineato il Ministro-ho visto con soddisfazione presenti nell’agenda della CISAL. Per quanto concerne le pensioni ci orientiamo verso quota 41 e la cancellazione definitiva delle Legge Fornero, che tanti danni ha arrecato ai cittadini in questi anni. Ultimo passaggio di Salvini, prima di concedersi ad abbracci di simpatizzanti ed immancabili selfie, è stato dedicato alla svolta Green: “Se davvero nel 2035 avremo solo auto elettriche, per noi italiani sarà un danno, ma andrà ancora peggio per l’ambiente. Potenzieremo la l’economia e i profitti della Cina che aprirà le fonti di carbon fossile aumentando l’inquinamento del pianeta. Oggi la Cina immette il 30%di CO2 e passerà a breve al 40% contro lo 0,8 dell’Italia, attualmente la nostra è una cifra contestata perché dovrebbe essere ulteriormente ridotta allo 0,7% anche se questa restrizione comporterebbe una perdita di posti di lavoro. A tutto questo noi, Governo, ci opporremo per difendere il made in Italy ed i posti di lavoro. Abbiamo grandi idee e progetti, abbiamo bisogno di tempo e di opere utili:con il PNRR non si dovranno costruire campi di calcio o di Padel, ricordiamo che sono soldi in prestito, da restituire, e pertanto vanno spesi per ciò che produce utilità”.

A cura di Mario Barbarisi

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