ASSALTO A ROMA, NE’ DESTRA NÉ SINISTRA!

Editoriale di Mario Barbarisi

Le cronache di giornali e telegiornali, in queste ore, mostrano le immagini della città di Roma invasa da manifestanti NO GREEN Pass, una manifestazione sfociata nell’assalto alla sede della CGIL. La lettura che viene data da politici e Media è che si sarebbe trattato di un attacco di neofascisti. Premesso che ogni forma di violenza è ingiustificabile, non posso fare a meno di evidenziare una serie di palesi incongruenze. Nei video si nota chiaramente che gli assalitori della sede sono appena una decina, cosa ben diversa dalla folla presente poche ore prima a piazza del Popolo. Il rischio, a mio avviso, è di produrre una lettura falsata dei fatti. I manifestanti non erano tutti di destra, erano presenti varie estrazioni, su tutte prevale quella dei delusi, di cittadini insoddisfatti da una politica restauratrice, in grado di operare scelte non condivise e non condivisibili. Ma chi fa politica i Social li vede? Ci si rende conto del malcontento diffuso? Tra i 10mila in piazza, “contati” dall’avvocato Carlo Taormina (difensore di 5 degli arrestati), erano presenti varie anime, in prevalenza pacifiche, deluse, evidentemente, per l’esclusione dalla partecipazione e dalle scelte politiche,chi alle ultime elezioni ha votato 5 Stelle e Lega, e lo ha fatto per protesta, oggi, a quanto pare, non lo rifarebbe;una circostanza riscontrata alle ultime elezioni amministrative, con il calo verticale di consensi, in particolare a Roma, Milano e Torino. In quelle piazze c’è oltre la metà di cittadini stanchi, che non votano più, non è il partito del non voto ma dei delusi in quanto esclusi: non si vota più, perché “qualcuno” (in maniera del tutto leggittima!) forma governi con maggioranze larghissime, facendo entrare a palazzo Chigi persone e schieramenti sonoramente bocciati dalle urne. Se a tutto questo si aggiungono i privilegi per i “regnanti”, stipendi e pensioni d’oro in particolare, ecco che la spiegazione di quanto accaduto è servita. Guai a vedere il fascismo senza i fascisti, si negherebbe la deriva totalitaria già presente in Italia (e non solo!) sotto altri nomi e in forme molto più preoccupanti. Addolora vedere Paesi europei coalizzati per costruire muri, allo scopo di impedire a profughi e migranti di varcare i confini, specie quando questi Paesi sono stati, in un recente passato, invasori in cerca di aiuto. La violenza va combattuta sempre e comunque e non è in alcun modo giustificabile:non c’è bisogno di dare un nome, perché è violenza e basta, e come tale va contrastata, ma soprattutto non va alimentata! Chi ipocritamente ignora la crisi economica pre e post pandemica dovrebbe avere il coraggio di rinunciare a compensi da capogiro senza eguali nel resto dell’Europa:nessun parlamentare nei Paesi UE riceve tanto, eppure in Italia non fa notizia, c’è come una sorta di strategia della distrazione, si parla d’altro mentre i problemi reali vanno avanti, e poi ci si lamenta e stupisce che la gente scende in piazza! Che strano Paese, dove chi Governa senza voti pretende che il popolo affamato taccia, nonostante Servizi da terzo mondo:aumentano i prezzi dei carburanti, dell’energia, delle Utenze, del pane, dei trasporti… Se Cristo si ferma ad Eboli è perché il FRECCIAROSSA non va oltre, non siamo tutti come la Casellati, che come ha mostrato REPORT, vola impunita in aerei di Stato a spese dei cittadini, così come i deputati che oltre al “meritato” stipendio non pagano quasi nulla, dal parrucchiere al dentista per finire all’autostrada, il treno… Se poi bisogna arrotondare basta una consulenza con gli Arabi, anche quella ben pagata, come nel caso di Renzi. Chissà perché sono pronto a scommettere che tra i manifestanti, a Roma e Milano, non c’era nessuno descritto nelle ultime categorie! Citando Gaber non so più cosa sia la dx e la sx ma ho imparato, con gli anni, a riconoscere cos’è la scorrettezza istituzionale, é una nuova disciplina alla quale ascrivere coloro che invocano la meravigliosa Costituzione italiana salvo poi calpestarla di continuo, perché a sbagliare sono sempre gli altri.

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