LA SIDIGAS RIVEDE LA VITTORIA

 

Domenica, al PalaDel Mauro, la SIDIGAS Avellino, dopo le ultime due sconfitte consecutive a Brindisi e a Venezia, è ritornata alla vittoria battendo, per 92 a 86, la MIA RED OCTOBER Cantù, allenata da coach RECALCATI, e conquistando il terzo posto, in assoluto, in classifica generale vista la concomitante sconfitta di Trento.

Si può dire che è stata una vittoria maturata soprattutto con la splendida prova di RAGLAND (nella foto) con i suoi 33 punti realizzati, con 9 su 11 dall’arco, e 34 di valutazione e quella, altrettanto ottima, di LOGAN anch’egli a segno con 22 punti.

Ma tutta la squadra ha sfoderato una prova più che positiva con belle giocate e con una difesa asfissiante sul centro canturino JOHNSON che all’andata fu il mattatore della gara con 32 punti realizzati.

La gara, fin dall’inizio, è stata nelle mani della SIDIGAS che ha chiuso il primo quarto addirittura con 16 punti di vantaggio (29 a 13). Poi c’è stato il ritorno di CANTU’ che ha recuperato il punteggio portandosi, alla fine del secondo quarto, a sole tre lunghezze dalla SIDIGAS (41 a 38). Le ultime due frazioni di gioco sono state ben controllate dalla squadra avellinese che, nonostante il punteggio si è mantenuto più o meno equilibrato, ha saputo piazzare, nel finale, buoni canestri , leggi le triple di RAGLAND e LEUNEN, e le realizzazioni dalla lunetta di GREEN, dello stesso RAGLAND e di LOGAN.

Oltre ai due già citati atleti biancoverdi (RAGLAND e LOGAN), vanno segnalati anche ZERINI soprattutto per il suo lavoro difensivo e per delle realizzazioni utili per il risultato finale e CUSIN, rientrato nei ranghi a pieno titolo, che si è sacrificato in un lavoro di chiusura su JOHNSON che, con lui in campo, non è riuscito a realizzare nessun canestro.

L’unico che ha posto in essere una prestazione insufficiente è stato RANDOLPH in asciutto in attacco e sopraffatto, in difesa, dagli esterni canturini.

Coach SACRIPANTI alquanto soddisfatto per la vittoria, ha così commentato la gara:

 “C’è grande soddisfazione per aver conquistato questi due punti, vincere dopo una settimana in cui la squadra si è allenata con molta intensità fa bene al morale. E’ chiaro che non riusciamo ancora ad essere continui per 40 minuti, dopo aver fatto un buonissimo primo quarto, abbiamo giocato male il secondo. Dopo la pausa, la partita è stata equilibrata sia dal punto difensivo che offensivo, Martin ci ha dato una grande mano nel ruolo di 5. Faccio i miei complimenti a Joe Ragland che ha segnato 9/11 da tre rientrando finalmente in fiducia. Ora, dobbiamo essere bravi a gestire le rotazioni con 7 piccoli e 3 lunghi, non abbiamo molte alternative, questa è la causa degli alti e bassi della gara.” Per quanto riguarda il mercato, in casa Sidigas continua la ricerca di un sostituto ideale per Kyrylo Fesenko: “Avremmo dovuto prendere un lungo dopo l’infortunio di Cusin, volevamo Andersen, ma alla fine l’operazione non è andata a buon fine. In questo momento trovare un 5 libero che faccia al caso nostro è molto difficile, un giocatore che ci piacerebbe prendere ancora non c’è. L’infortunio di Fesenko non è irrilevante, ma abbiamo la speranza che possa rientrare per i play-off, capiremo le sue condizioni dopo la visita specialistica che si terrà questa settimana. Stringiamo i denti finché non troviamo il sostituto ideale.” Oltre all’ex Acker,  in visita al PalaDelMauro c’è stato anche Nunnally, mvp della scorsa stagione in maglia biancoverde: “Mi ha fatto molto piacere l’accoglienza che il pubblico ha riservato a Alex Acker, così come mi ha fatto piacere vedere James Nunnally con la sciarpa di Avellino, vuol dire che la città gli ha lasciato molto. Inoltre, sono stato contento di vedere Carlo Recalcati ancora seduto in panchina e che ogni volta riesce a darmi del filo da torcere”.

Sulle ali dell’entusiasmo per questa vittoria, ora la SIDIGAS si deve concentrare sul prossimo incontro casalingo, di sabato santo, contro la VANOLI BASKET Cremona per portare a casa un’altra vittoria che la consoliderebbe maggiormente al terzo posto in classifica, per poi affrontare il rush finale con la trasferta a Capo d’Orlando, il derby casalingo contro Caserta e la trasferta finale in quel di Trento.

 

Franco Iannaccone

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