WANTED! FERMATE NETHANIAU, È UN CRIMINALE!

Mentre l’esercito israeliano prosegue con attacchi a Rafah, uccidendo donne, anziani e bambini, cresce l’indicazione della comunità internazionale, sempre più cosa, nel condannare l’operato del premier israeliano Nethaniau e del suo governo. Per il Tribunale dell’AIA il premier israeliano è accusato di crimini di guerra. L’attacco del 7 di ottobre 2023, rivendicato da Hamas, non giustifica assolutamente la reazione militare scomposta e del tutto spropositata, una vera e propria “pulizia etnica” ai danni di una popolazione inerme, incapace di difendersi e, soprattutto, innocente. Fonti palestinesi sostengono che alcuni depositi di aiuti sarebbero stati incendiati,colpiti ospedali e abitazioni civili. Secondo la CNN, munizioni prodotte negli Stati Uniti sarebbero state utilizzate domenica scorsa nell’attacco israeliano contro un campo profughi di Rafah, provocando oltre 45 morti. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunira’ per adottare ulteriori provvedimenti nei confronti di Israele. È inutile parlare di antisemitismo se è lo stesso attuale governo, guidato da Nethaniau, che genera malcontento e delusione per la terribile escalation.

Il Ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che il numero totale dei palestinesi morti, dall’inizio del conflitto ad oggi, è salito a 33mila899. Inutili gli appelli alla pace e al dialogo di Papa Francesco e di numerose autorità politiche.