EMERGENZA COVID, VICINI ALLA ZONA ARANCIONE ?
Il Ministero della Salute ha diramato un comunicato manifestando preoccupazione per l’aumento dei contagi dovuti al COVID, ed ha invitato Regioni e Prefetti a vigilare e ad emettere, laddove ritenuto necessario, ulteriori misure restrittive. Il premier Mario Draghi ha convocato una cabina di regia per adottare nuove misure per le festività. A bruciare le tappe per la prevenzione ci ha pensato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha vietato tassativamente di partecipare a feste e party al chiuso, unica eccezione il cenone (pranzi e cene in genere) da tenersi rigorosamente nel rispetto delle misure già adottate, distanziamento e supergreenpass. Il problema, dispiace dirlo, è rappresentato dai controlli sul territorio, in particolare nelle aree più frequentate per lo shopping natalizio. Nel centro di Napoli, sono numerose le forze dell’ordine ma mancano i controlli, a San Gregorio Armeno e in tutte le aree limitrofe almeno la metà dei passanti non indossa la mascherina, passeggiano pressoché indisturbati in assenza dell’occhio “vigile” dei controllori. Le foto che vi mostriamo e che abbiamo realizzato seguono quelle dei TG di Sky dove si mostra, purtroppo, l’inosservanza delle misure. In definitiva :possiamo assistere alle più brillanti intuizioni e disposizioni normative ma se le ordinanze non trovano applicazione allora diventa pressoché inutile parlare di prevenzione. Secondo indiscrezioni dopo le festività potrebbe ritornare l’ipotesi lookdown.
