SPECIALE KARATE-OLIMPIADI-IL PROFESSOR GIUSEPPE ROMANO, “COACH DEI 4 Continenti”

Giuseppe Romano, nella sua brillante carriera ( attualmente è istruttore di Karate) può vantare numeri importanti: 500 medaglie vinte in Europa e in Italia con le Nazionali di Filippine, Cambogia e Botswana (Mohamed Ali Hussain), partecipando come coach con licenza internazionale e olimpica a ben 4 mondiali Wkf, 2 Asian Games con le Filippine, aggiudicandosi 1 argento e 4 medaglie di bronzo, 2 Campionati Asiatici, vincendo con la Cambogia un bronzo storico Under 21 , tre edizioni di “Sea Games”, vincendo con le Filippine ben 32 medaglie, una impresa che ha consentito di mantenere ancora oggi il primato di vittorie nel Paese Asiatico; ma il ricco palmares non termina qui: una edizione con la Cambogia, due qualificazioni olimpiche giovanili nel 2018. Per aver allenato le nazionali di quattro continenti, al professor Giuseppe Romano, è stato dato l’appellativo di “coach dei 4 continenti Wkf”. Il rammarico di un coach con questa gloriosa storia ed esperienza è di non poter essere presente alle olimpiadi che si stanno svolgendo in Giappone, a Tokyo, dove il karate esordirà per la prima e l’ultima volta nella sua storia. La pandemia ha impedito non solo a me, ha affermato il professor Romano, ma ad altri coach di poter portare le proprie compagini nazionali a partecipare alle prestigiose qualificazioni olimpiche nella competizione di giugno di questo anno che si è svolta a Parigi, perché la quarta ondata ha colpito l’Asia già nel mese di Aprile e molte nazioni erano in lockdown. Ai dieci atleti per categoria qualificati e presenti alle olimpiadi, ha concluso Giuseppe Romano, va il mio augurio: che vinca il migliore, come da tradizione dello spirito olimpico. Ma non finisce qui! Perché l’impegno e l’amore per le discipline sportive, in particolare il Karate, del coach dei 4 Continenti non conoscono né sosta né tregua, a breve inizierà, infatti, una nuova avventura: il professor Giuseppe Romano, a seguito dell’incarico ricevuto dalle Autorità africane, guiderà la nazionale olimpica del Ghana. L’obiettivo è salire sul podio, come già avvenuto in passato con successo per le altre nazionali.

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