16 MARZO 1978, 43ANNI FA LA STRAGE DI VIA FANI

43 anni fa andavano in onda, nei notiziari radiotelevisivi, le testimonianze di una strage senza precedenti: le Brigate Rosse avevano firmato l’operazione denominata FRITZ, che portò al rapimento dell’onorevole Aldo Moro. A Roma in via Fani vennero uccisi i cinque agenti di scorta, i carabinieri Domenico Ricci e Oreste Leonardo, gli agenti di polizia Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino. Fu un duro colpo inferto allo Stato con, ancora oggi, troppi lati oscuri, a cominciare da una organizzazione troppo perfetta per essere stata realizzata da giovani studenti e militanti armati, nessuno dei responsabili ha scontato una pena adeguata al crimine commesso. Moro venne ucciso dopo 55 giorni di dura prigionia, il cadavere venne fatto ritrovare all’interno del bagagliaio di una Renault 4 di colore rosso, parcheggiata a via Caetani, nei pressi di via delle Botteghe Oscure, sede di quello che all’epoca era il PCI.

Con questo breve articolo la Redazione de ilpontenews intende ricordare e rendere omaggio a chi ha rappresentato lo Stato donando la propria vita, in questo caso i 5 uomini della scorta e il presidente Aldo Moro, quest’ultimo pagò a caro prezzo per una scelta politica non condivisa dal suo stesso partito, dal partito comunista e dagli alleati americani: “le convergenze parallele” non furono gradite!

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