REGIONE LAZIO, È CRISI MA SCATTANO GLI AUMENTI!

SPRECOPOLI – a cura di Alfonso Santoli

Mentre in tutta Italia e nel mondo si lotta con il CORONAVIRUS COVID 19, nella regione Lazio i fedeli collaboratori del Presidente Zingaretti percepiscono l’aumento dello stipendio.

A sollevare il caso è stata una interrogazione presentata in Consiglio regionale,del Lazio, dal capogruppo della Lega, Orlando Tripodi, con la quale il parlamentare chiede chiarimenti, in merito alla vicenda, al governatore Zingaretti. Sembrerebbe che con la deliberazione della Giunta Regionale n.53 del 18 febbraio 2020, il presidente della Regione ha richiesto che al dottore Leone Ferdinando Nazzaro “, per la professionalità posseduta e per la complessità delle attività svolte, ”venga aumentato il trattamento economico da 90mila a 120mila euro . “Non si comprende ,secondo l’Onorevole Tripodi, capogruppo della Lega,”come in questo momento storico, in cui la  sanità regionale sta compiendo degli sforzi economici importanti per una emergenza straordinaria e senza precedenti, si riescano a trovare modalità e risorse per aumentare lo stipendio,ad un alto dirigente fiduciario…Poiché, prosegue l’interrogante, si è, a quanto pare, in assenza di motivazione nella delibera citata, rispetto a immutati carichi di lavoro, a deleghe di funzioni e competenze intervenute successivamente alla sottoscrizione del contratto del 1° aprile 2019”. Per l’onorevole Tripodi è molto grave che l’aumento dello stipendio sia stato già sottoscritto e che il dato relativo alla nuova retribuzione non sia stato già aggiornato sul sito web della Giunta.

Inoltre, secondo una interrogazione presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di “Fratelli d’Italia” Fabrizio Ch’era, sembrerebbe che oltre al segretario della Giunta, Luigi Ferdinando Nazzaro ,ci sarebbe anche il capo del cerimoniale della Regione ad aver ricevuto un aumento di stipendio. Quindi i casi relativi ad aumento dello stipendio sarebbero diversi. “Con decreto del presidente della Regione Lazio è stato conferito l’incarico di responsabilità  della struttura di diretta Collaborazione del Cerimoniale con decorrenza della data di sottoscrizione del relativo contratto individuale di lavoro a tempo pieno e indeterminato fino alla scadenza della legislatura in corso. Nello stesso decreto si stabilisce il trattamento economico lordo onnicomprensivo di euro 61mila. Ma il 21 febbraio – prosegue Chera – il governatore Zingaretti  “in considerazione della rilevanza e complessità dell’attività da espletare,nonché della particolare e comprovata professionalità di Scoppola “ avrebbe chiesto di attuare gli atti amministrativi e necessari per procedere a un aumento di trattamento economico percepito dal responsabile del cerimoniale…”.

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