LA FOLLIA: IL TRAFORO DEL MONTE PARTENIO.

Qualcuno fermi subito il Presidente dell’Amministrazione provinciale di Avellino, Domenico Biancardi, per l’idea che ha avuto:bucare il Monte Partenio e realizzare un traforo per “sfociare” nella Bassa Irpinia. Si tratterebbe di una mega opera, grande quanto inutile, almeno a giudicare da una analisi Costi-Benefici, costerebbe oltre 150 milioni di euro. Non possiamo fare a meno di far notare che “le incompiute” in Irpinia, oramai non si contano più. A volere fortemente la galleria del Partenio è, in particolar modo, l’attuale Presidente dell’Amministrazione provinciale di Avellino, nonché Sindaco del Comune di Avella, Domenico Biancardi. Tra scetticismo ed incredulità cresce il fronte del NO, ma a quanto pare il traforo rischia di farsi per davvero:Il prossimo 14 gennaio, martedì, la vicenda verrà presentata in Consiglio provinciale, l’ordine del giorno approderà quindi nell’assise consiliare di Palazzo Caracciolo.  Risulterebbe nel frattempo già approvato lo studio di fattibilità, sarebbe, infatti, stato conferito mandato al Dirigente dell’Area Tecnica per predisporre tutti gli atti dovuti e necessari alla realizzazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del collegamento della Valle Caudina con l’asse autostradale A16. Cresce, nel frattempo, il fronte del NO, numerosi Sindaci ed esponenti politici irpini hanno manifestato apertamente dubbi e perplessità sull’utilità dell’opera. Le vie di comunicazione sono molto importanti, ma lo sono anche i 150 milioni di euro, pari al costo dell’impresa, specie in considerazione delle tante emergenze e priorità presenti sul territorio.

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