ACQUA NON POTABILE,ARIA IRRESPIRABILE! Intervento del COMITATO LAUDATO SI

      -ACQUA INQUINATA AD AVELLINO-

            -L’INTERVENTO DEL COMITATO LAUDATO SI

 

COMUNICATO STAMPA

L’aver registrato, nelle ultime ore, la triste vicenda dell’inquinamento dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti delle abitazioni nella città di Avellino, richiede un intervento urgente per scongiurare pericoli e, soprattutto, evitare il ripetersi di fatti gravi, che rischiano di mettere in pericolo la salute di migliaia di utenti, di cittadini. Nella giornata di ieri, mentre si diffondeva, solo attraverso i Social, la notizia del divieto di potabilità, venivano presi, praticamente, d’assalto i negozi di Alimentari per approvvigionamenti di acqua minerale. La Terra dell’Acqua, l’Irpinia, “battezzata” da Padre Alex Zanotelli, IL SANTUARIO DELL’ACQUA, per la ricchezza di fonti e per l’eccelsa qualità della preziosa risorsa, si trova, improvvisamente, a dover comprare acqua proveniente da fonti distanti chilometri e chilometri, gestite da Multinazionali, interessate solo ed unicamente al profitto. Ad essere vittime principali, in questa vicenda, sono (siamo!) tutti, ma in particolar modo gli indifesi, gli anziani, gli indigenti, i bambini…
E’ evidente che il problema della “buona e sana” gestione delle risorse idriche è questione non più rinviabile e, soprattutto, non demandabile ad altri! Il Santo Padre ha più volte esortato tutti ad essere Testimoni, con il proprio impegno, della difesa del Creato e delle Risorse, Egli ci chiama, ci invita ad essere CUSTODI!
Come abbiamo più volte rilevato, in Irpinia, non c’è solo la questione dell’Acqua, è l’intero Ambiente che va tutelato. Non è possibile immaginare un territorio con acqua pura, se non si affrontano con la medesima determinazione gli annessi problemi della qualità dell’aria ( vds i continui sforamenti delle centraline di misurazione dei PM10), con le aree inquinate e bisognose di urgenti azioni di bonifica ( vds Pianodardine e Manocalzati- Valle del Sabato).
Il COMITATO LAUDATO SI’, interviene con questa nota auspicando azioni decise e risolutive delle questioni sopra evidenziate, chiedendo a tutte le forze Sociali, Sindacali e Istituzionali di adoperarsi per contribuire a curare le ferite arrecate all’Ambiente e alle Risorse del Territorio.

Pubblichiamo, di seguito, la sintesi del discorso pronunciato dal Santo Padre, un anno fa, in occasione dell’incontro presso la Pontificia Accademia delle Scienze.

“….Come leggiamo nel libro della Genesi, l’acqua è al principio di tutte le cose (cfr 1,2); è “creatura
utile, pura e umile”, fonte della vita e della fecondità (cfr Francesco d’Assisi, Cantico delle
Creature). Perciò la questione che trattate non è marginale, bensì fondamentale e molto urgente.
Fondamentale perché dove c’è acqua c’è vita, e allora la società può sorgere e progredire.
Ed è urgente perché la nostra casa comune ha bisogno di protezione e, inoltre, che si comprenda che non tutta l’acqua è vita: solo l’acqua sicura e di qualità – rimanendo con la figura di san Francesco:
l’acqua che “serve con umiltà”, l’acqua “casta”, non inquinata.
Ogni persona ha diritto all’accesso all’acqua potabile e sicura; è un diritto umano essenziale e una
delle questioni cruciali nel mondo attuale (cfr Enc. Laudato si’, 30; Enc. Caritas in veritate, 27).”

( Dal discorso pronunciato da Papa Francesco ai partecipanti al IV workshop, organizzato dalla
Pontificia Accademia delle Scienze – Roma, Venerdì, 24 febbraio 2017)

IL COMITATO LAUDATO SI’ PER LA DIFESA E LA CUSTODIA DEL CREATO
L’aver registrato, nelle ultime ore, la triste vicenda dell’inquinamento dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti delle abitazioni nella città di Avellino, richiede un intervento urgente per scongiurare pericoli e, soprattutto, evitare il ripetersi di fatti gravi, che rischiano di mettere in pericolo la salute di migliaia di utenti, di cittadini. Nella giornata di ieri, mentre si diffondeva, solo attraverso i Social, la notizia del divieto di potabilità, venivano presi, praticamente, d’assalto i negozi di Alimentari per approvvigionamenti di acqua minerale. La Terra dell’Acqua, l’Irpinia, “battezzata” da Padre Alex Zanotelli, IL SANTUARIO DELL’ACQUA, per la ricchezza di fonti e per l’eccelsa qualità della preziosa risorsa, si trova, improvvisamente, a dover comprare acqua proveniente da fonti distanti chilometri e chilometri, gestite da Multinazionali, interessate solo ed unicamente al profitto. Ad essere vittime principali, in questa vicenda, sono (siamo!) tutti, ma in particolar modo gli indifesi, gli anziani, gli indigenti, i bambini…
E’ evidente che il problema della “buona e sana” gestione delle risorse idriche è questione non più rinviabile e, soprattutto, non demandabile ad altri! Il Santo Padre ha più volte esortato tutti ad essere Testimoni, con il proprio impegno, della difesa del Creato e delle Risorse, Egli ci chiama, ci invita ad essere CUSTODI!
Come abbiamo più volte rilevato, in Irpinia, non c’è solo la questione dell’Acqua, è l’intero Ambiente che va tutelato. Non è possibile immaginare un territorio con acqua pura, se non si affrontano con la medesima determinazione gli annessi problemi della qualità dell’aria ( vds i continui sforamenti delle centraline di misurazione dei PM10), con le aree inquinate e bisognose di urgenti azioni di bonifica ( vds Pianodardine e Manocalzati- Valle del Sabato).
Il COMITATO LAUDATO SI’, interviene con questa nota auspicando azioni decise e risolutive delle questioni sopra evidenziate, chiedendo a tutte le forze Sociali, Sindacali e Istituzionali di adoperarsi per contribuire a curare le ferite arrecate all’Ambiente e alle Risorse del Territorio.

Pubblichiamo, di seguito, la sintesi del discorso pronunciato dal Santo Padre, un anno fa, in occasione dell’incontro presso la Pontificia Accademia delle Scienze.

“….Come leggiamo nel libro della Genesi, l’acqua è al principio di tutte le cose (cfr 1,2); è “creatura
utile, pura e umile”, fonte della vita e della fecondità (cfr Francesco d’Assisi, Cantico delle
Creature). Perciò la questione che trattate non è marginale, bensì fondamentale e molto urgente.
Fondamentale perché dove c’è acqua c’è vita, e allora la società può sorgere e progredire.
Ed è urgente perché la nostra casa comune ha bisogno di protezione e, inoltre, che si comprenda che non tutta l’acqua è vita: solo l’acqua sicura e di qualità – rimanendo con la figura di san Francesco:
l’acqua che “serve con umiltà”, l’acqua “casta”, non inquinata.
Ogni persona ha diritto all’accesso all’acqua potabile e sicura; è un diritto umano essenziale e una
delle questioni cruciali nel mondo attuale (cfr Enc. Laudato si’, 30; Enc. Caritas in veritate, 27).”

( Dal discorso pronunciato da Papa Francesco ai partecipanti al IV workshop, organizzato dalla
Pontificia Accademia delle Scienze – Roma, Venerdì, 24 febbraio 2017)

IL COMITATO LAUDATO SI’ PER LA DIFESA E LA CUSTODIA DEL CREATO

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