NIENTE RIPRESA, MANCANO I DECRETI ATTUATIVI!

Per la ripresa economica del Paese occorre recuperare centinaia di provvedimenti:675 decreti attuativi sui 1.178 della XVIII legislatura

Secondo l’analisi fatta dalla fondazione OPENPOLIS,elaboratrice dei dati dell’Ufficio di programma del Governo,aggiornato al 30 marzo 2021, nella legge di Bilancio 2020 mancano ben 57 decreti attuativi alla Finanziaria 2019.

Per il decreto “Covid semplificazione” 31 decreti attuativi su 37 sono rimasti nel cassetto,mentre al decreto di agosto ne mancano 40 su 63. Su il decreto “Rilancio” dai ministeri sono stati approvati solo 43 dei 94 provvedimenti previsti. Anaslizzando la presente legislatura riscontriamo che dei 1.178 decreti attuativi sono stati approvati solo 675. Tocca,a questo punto, al Governo Draghi recuperare l’arretrato. Nel report di Openpolis è scritto:”In base ai dati messi a disposizione dall’Ufficio per il programma del governo – sappiamo che gli atti aventi  forza di legge approvati definitivamente dall’inizio della legislatura sono 171 e di questi almeno 95 richiedono almeno un decreto attuativo per la loro piena applicazione. In tutto le attuazioni richieste sono 1.178,di cui 675 (il 53,3%)ancora mancano all’appello”.Risultano omessi i decreti attuativi richiesti non ancora pubblicati per la Crescita,Sblocca cantieri,Quota 100 e la Finanziaria 2019,mentre la legge di Bilancio 2020 è quella con il maggior numero di attuazioni mancanti, con 57 decreti attuativi non ancora pubblicati su un totale di 122 richiesti (il 46,7%):Nella lunga e dettagliata analisi di Openpolis troviamo,inoltre,”Due misure legate  all’emergenza coronavirus:il decreto Rilancio di cui mancano all’appello ancora 43 decreti attuativi su un totale di 137(il 31,4%)e il decreto Agosto ancora carente di 40 attuazioni su 63(il 63,5%)La norma con la percentuale più alta di attuazioni mancanti sul totale di quelle richieste è però il decreto Covid semplificazioni. Una misura che era stata pensata appositamente per rendere più agevole l’assegnazione degli appalti pubblici,anche come strumento di rilancio dell’economia. Ad oggi,però,mancano all’appello ben 31 decreti attuativi su 37 (l’83,8%). il Ministero maggiormente coinvolto risulta essere quello dell’Economia chiamato,dal 2018 ad oggi,ad emanare 193 decreti attuativi ,di cui,circa la metà (97) ancora mancanti. Al secondo posto troviamo l’eredità lasciata dall’ex ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con 131 decreti attuativi di cui 93 ancora da emanare. Anche il ministero dello Sviluppo economico è stato chiamato a diramare più di 100 decreti attuativi da inizio legislatura,di cui 64 ancora non pubblicati. Tra i decreti attuativi “mancanti” ce ne sono alcuni che hanno anche una data entro la quale dovrebbero essere approvati. Parliamo complessivamente di 349 decreti attuativi,evidenzia Openpolis.Di questi oggi 255 risultano già scaduti e non ancora adottati. Altri 16,invece,scadranno nelle prossime settimane. Relativamente alla legge di Bilancio,non sono stati pubblicati entro la data di scadenza anche due decreti attuativi relativi al piano nazionale di ripresa e resilienza(Pnrr):uno riguardante la definizione delle procedure per la gestione delle risorse e la rendicontazione e l’altro relativo alla verifica sullo stato di attuazione dei progetti finanziati con i fondi europei.

Alfonso Santoli   

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