LA CAMPANIA HA RICEVUTO MENO DOSI DI VACCINO COVID RISPETTO AD ALTRE REGIONI

L’Italia dei figli e figliastri – Meno vaccini destinati al Sud anche se il territorio conta un numero maggiore di abitanti.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha scritto al nuovo Commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, chiedendo spiegazioni.

“… perché abbiamo subìto il mercato nero dei vaccini. La Regione Campania deve avere in relazione alla popolazione, al numero di abitanti, 106mila vaccini in più. Ho chiesto al commissario e al ministro della salute –prosegue il presidente De Luca – di ripristinare nel mese di aprile una distribuzione equa dei vaccini. La popolazione campana rappresenta il 9,6% della popolazione italiana,noi dobbiamo avere il 9,6 dei vaccini,nulla di più e di meno. Ad oggi in relazione alla nostra popolazione abbiamo avuto 126mila vaccini in meno. Abbiamo avuto 30mila vaccini in meno rispetto all’Emilia Romagna,molti in meno rispetto al Lazio.La Lombardia ha il doppio dei vaccini che ha avuto la Campania,il Piemonte ha avuto gli stessi vaccini della Campania con un milione e mezzo di abitanti in meno . Il presidente De Luca ha chiesto,inoltre, al Commissario “di essere rigorosi e di completare ad aprile la distribuzione equa,rapportata,cioè,alla percentuale di popolazione fra tutte le regioni e le chiediamo anche rispetto alle tipologie diverse di vaccino,anche su questo c’è stata una sperequazione …”.

A Napoli al “Cotugno” e al “Pascale” è iniziata la sperimentazione del vaccino italiano ReiTera su cittadini volontari .Il vaccino è alla fase uno, seguiranno la fase due e tre. Lo scopo è quello di chiedere l’autorizzazione all’Agenzia Europea del Farmaco entro l’estate per iniziare una produzione di circa 100 milioni di dosi.

Alfonso Santoli

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