BASKET- LA SIDIGAS AVELLINO CADE IN CHAMPIONS LEAGUE

BASKET-LA  SIDIGAS  AVELLINO

CADE IN CHAMPIONS  LEAGUE

Dopo sette vittorie consecutive tra campionato e coppa, si arresta la corsa della SIDIGAS Avellino che, decimata dalle assenze per infortuni, ieri sera, al PalaDelMauro, si è arresa all’UCAM MURCIA per 57 a 63. 

 

E’ stata una gara dura con la squadra avellinese che, nonostante le assenze importanti, ha tenuto testa agli avversari fino allo scadere dando la parvenza che poteva pure vincerla; ma, alla fine, gli spagnoli, con un roster più attrezzato, hanno incamerato la vittoria che li ha consacrati in testa al girone con il passaggio del turno già assicurato.   

Questi sono stati i parziali del match: 1° quarto, 16 a 21; 2° quarto, 32 a 32; 3° quarto, 40 a 50 e questo è stato il tabellino degli atleti avellinesi:  Nichols 2, Filloy 10, Sykes 15, Young 10, D’Ercole 6, Campogrande 4, Campani 8, Spizzichini 2, Sabatino ne, Guariglia ne.

La prova dei biancoverdi in questa gara è stata positiva, eroica e commovente in tutti i suoi elementi che ci hanno messo il cuore fino alla fine sopperendo alle gravi assenze nel roster che, a quelle già conclamate di N’DIAYE e COSTELLO, si sono aggiunte quella della vigilia di GREEN per un’infiammazione al tendine di Achille e quella, in corso del match, di NICHOLS per una distorsione alla caviglia.

In questa gara una parola in più va spesa per gli italiani che, vista l’emergenza, sono stati impiegati per più tempo sul parquet e non hanno affatto sfigurato sia dal punto di vista realizzativo sia dal lato difensivistico, con in testa CAMPOGRANDE che è stato quello più propositivo ed a seguire CAMPANI  e SPIZZICHINI che nell’emergenza hanno dato il loro contributo positivo ritrovando sicurezza e fiducia; a questi si deve aggiungere anche capitan D’ERCOLE che, per le assenze , è partito in quintetto dando quello che ha potuto (buone le sue due triple), stante le sue condizioni fisiche non ottimali. Per completare lo scenario vanno menzionate la prova altrettanto positiva di FILLOY (nella foto) che ha dovuto fare di necessità virtù prendendo sulle spalle la squadra per sopperire alle assenze di GREEN dall’inizio e di NICHOLS in corso d’opera, e quella di SYKES che è stato il top scorer della serata con 15 punti realizzati, insieme a DOYLE della squadra avversaria e che, in questa gara, ha dovuto fare gli straordinari, viste le assenze dei compagni, con un impiego complessivo di oltre 37 minuti.

 

Di seguito il commento di SYKES e di coach VUCINIC, a fine gara, in sala stampa.

Così si espresso SYKES: “E’ stata una partita difficile, soprattutto perché non avevamo tutti i ragazzi a disposizione e quindi, da questo punto di vista, sono egualmente contento della nostra performance. Abbiamo perso contro una buona squadra e adesso dobbiamo solo rimanere concentrati e pensare ad una partita alla volta. L’applauso dei tifosi? Certo che mi ha fatto piacere, un mese fa abbiamo parlato con loro e abbiamo capito di dover giocare meglio, sia per noi che per loro ed è quello che stiamo provando a fare. Loro ci sostengono sempre e si è visto anche stasera, specialmente nel secondo tempo. L’impegno c’è sempre e ora siamo uniti“.

Dopo è toccato all’head coach biancoverde, Nenad Vucinic:

Complimenti a Murcia per la vittoria meritata. Hanno condotto per tutto il secondo tempo, noi abbiamo provato a recuperare e abbiamo avuto la chance di vincerla ma alla fine non ce l’abbiamo fatta. Se guardiamo al contributo della panchina solo in termini di punti, è chiaro che stasera hanno contribuito di più rispetto alle altre partite. Ma quello che la gente non vede è il loro contributo negli aspetti che non si vedono nelle statistiche: non si vede quanti blocchi portano Spizzichini e Campani e non si vede quanti ne chiamano ai compagni, ad esempio.

Stasera non abbiamo giocato una grande partita ma sono orgoglioso dei ragazzi, che non hanno mai mollato e hanno lottato fino alla fine. Non abbiamo tirato benissimo ma, ripeto, abbiamo lottato e alla fine questa è l’unica cosa che posso chiedere alla squadra in questo momento. Ci aspetta un periodo sicuramente non facile e ringrazio i tifosi che sono venuti a sostenerci: dovremo essere forti, anche perché le Final Eight sono vicine. Sapete che non trovo scuse, ma preparare la squadra al torneo non è semplice e spero che le cose comincino a girare finalmente per il verso giusto anche per noi. Per quanto riguarda l’infermeria, Caleb Green ha un’infiammazione del tendine d’Achille, quindi nei prossimi giorni lo staff medico valuterà se potrà essere della partita contro Cantù o meno; Hamady Ndiaye sosterrà una visita a fine mese e speriamo di riaverlo con noi per gli inizi di febbraio ed ovviamente per le Final Eight: non sarà facile vederlo tornare in forma nel breve periodo, ma lui farà di tutto per esserlo; su Matt Costello non sappiamo davvero: domani sarà qui in Italia e sosterrà delle visite a Villa Stuart, quindi si vedrà in seguito“.

 

Ora archiviata questa partita negativa nel risultato ma positiva nell’atteggiamento, la SIDIGAS dovrà guardare già al prossimo impegno di campionato, di apertura del girone di ritorno, che  la vedrà impegnata sabato, in trasferta, contro la RED OCTOBER Cantù squadra che sta attraversando anch’essa problemi societari ma che è pur sempre competitiva e non molla mai fino alla fine. Sarà un incontro delicato per entrambe le compagini visti i particolari momenti che le attanagliano, sperando, però, che la squadra avellinese possa fare suo il risultato per consolidare la posizione in classifica e per tenere alto il morale in vista delle FINAL EIGHT di Firenze, il cui primo incontro per i biancoverdi è previsto il 15 febbraio prossimo contro l’HAPPY CASA Brindisi che sicuramente vorrà riscattarsi dalla sconfitta interna subita in campionato.

Franco Iannaccone

 

 

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