IRPINIA E SANNIO- ACQUA PUBBLICA E PATRIMONIO DELL’UMANITA’. INTERVENTO DEL COMITATO LAUDATO SÌ

    COMITATO DIOCESANO LAUDATO SÌ
  IL COMITATO LAUDATO SÌ,  alla vigilia di scelte decisive per il futuro della gestione delle risorse idriche in Irpinia ( il 21 dicembre è convocata l’Assemblea dei Sindaci-Soci del gestore Alto Calore Servizi S.p.a.), rivolge un appello  a tutte le Istituzioni, alle forze sociali e sindacali, ed in particolare ai Sindaci, protagonisti in quanto eletti in rappresentanza delle comunità e dei territori, dell’Irpinia  e del Sannio, affinché venga ribadita nelle sedi deputate la gestione pubblica delle risorse idriche e di tutti gli impianti. Una risorsa di primaria importanza per la vita non può e non deve essere oggetto di mercificazione: l’acqua è un bene essenziale, e pertanto non può costituire una “fonte” di guadagno.
Il Santo Padre nell’ enciclica LAUDATO SÌ pone grande attenzione al tema dell’Ambiente ed in particolare alle risorse idriche. Di recente, nel messaggio per la celebrazione della IV Giornata Mondiale di preghiera per la cura del Creato, Papa  Francesco,  parlando di acqua, fonte di vita, ha affermato:
 “Custodire ogni giorno questo bene inestimabile rappresenta oggi una responsabilità ineludibile, una vera e propria sfida”.
  Il COMITATO LAUDATO SÌ  propone di considerare l’Irpinia, il piu’ grande bacino idrico del Mezzogiorno d’Italia, Patrimonio dell’Umanità e ,come tale,  nel rispetto della volontà referendaria (2011), un BENE COMUNE votato per natura alla Gestione Pubblica.
 ( Nelle prossime settimane il Comitato darà luogo ad una serie di iniziative e avvierà una raccolta di firme per sottoporre il riconoscimento del bacino idrico naturale all’UNESCO.  A tal riguardo si sottolinea che:  “ l’identificazione, la protezione, la Tutela e la trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo rientrano tra le missioni principali dell’UNESCO”).
  Nessuno inganni la popolazione: la gestione pubblica delle risorse può essere efficiente, se affidata ricercando capacità e giuste competenze. La politica stessa ha oggi una grande opportunità: rilanciare l’impegno sul territorio a difesa delle comunità e dell’unica vera ricchezza presente in Irpinia. Nell’Enciclica LAUDATO SÌ,  il Papa afferma che “ la gravità  della crisi ecologica esige da tutti noi di pensare al Bene Comune e di andare avanti sulla via del dialogo”.
  Facciamo appello al senso di responsabilità di tutti affinché si possa evitare quello che rischia di diventare “l’affare del secolo”, consumato ai danni dei cittadini e, soprattutto, di un territorio già provato da numerose problematiche e criticità.

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