SPRECOPOLI- PROCURA DELLA REPUBBLICA E CORTE DEI CONTI INDAGANO SULLA NUOVA SEDE DELLA REGIONE PUGLIA

Dopo gli esposti presentati dal Movimento 5Stelle la Corte dei Conti e i Magistrati indagano sul costruendo palazzo della Regione Puglia

La storia della sontuosa sede a Bari della Regione Puglia risale all’anno 2002 con la gara per la progettazione che nel tempo ha subito modifiche varie, ben cinque varianti e la lievitazione dei prezzi, da 40 milioni di euro a 87 milioni di euro. La sede doveva essere completata entro la fine del 2018,così non è stato e sono scattate le indagini della Guardia di Finanza dopo gli esposti presentati dal Movimento Cinque Stelle e dal Codacons. Sono due le inchieste: una penale, iniziata dal Pubblico Ministero del Tribunale, Savina Toscani, e l’altra amministrativa-contabile disposta dal Procuratore regionale della Corte dei Conti,Carmela De Gennaro,”per verificare la sussistenza di danno erariale”.
L’ultimo capitolo,si fa per dire, del palazzo di vetro e cemento che dovrebbe ospitare il Consiglio regionale riguarda le 1600 plafoniere, per i punti luce, che costano 637 euro ciascuna per la complessiva spesa di oltre un milione di euro (per l’esattezza 1.019.200 euro).
Il Governatore Michele Emiliano, che ha sospeso temporaneamente le procedure d’acquisto istituendo,al tempo stesso,un collegio di vigilanza, ha dichiarato: “Voglio chiarire ogni dubbio ed è per questo che ciascun atto verrà trasmesso a Procura e Corte dei Conti”.
Il Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione parlamentare che fa esplicito riferimento all’esposto nel quale risultano altre spese eccessive: 228mila euro per un gruppo elettrogeno ,290mila euro per 19,6km. di cavi…etc.
Nella sede del “futuro” ci saranno, secondo quanto previsto nel progetto, 1.102 scrivanie per 300 dipendenti del Consiglio Regionale.
Alfonso Santoli

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