QUALE FUTURO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO IN IRPINIA?

LA SOCIETÀ ALTO CALORE SERVIZI COMPIE 80 Anni

QUALE FUTURO PER LA GESTIONE?

Attacco alle fonti: in Irpinia si disputa una partita molto importante, perché siamo al centro di un grande serbatoio Idrico naturale, il più grande del Mezzogiorno. È quanto ha dichiarato l’avvocato Maurizio Montalto, presidente dell’Istituto italiano per gli Studi delle politiche ambientali, intervenuto al Convegno organizzato dall’UGL per discutere della gestione delle acque irpine.Il rimedio principale, secondo Montalto, è far cadere la legge regionale. Il disegno strategico delle lobby è quello di far fallire la gestione pubblica ed agevolare le aggregazioni per il Servizio Idrico sui territori, insieme ad una aggregazione per la gestione delle fonti. C’e’, quindi, la regia delle lobby, delle multiutility, nell’intero centro sud, isole incluse, che prevede anche la gestione di altri Servizi, come la gestione del Gas. L’interesse per l’Irpinia è chiaramente economico, si pensa al profitto e non alla gestione delle risorse nell’interesse pubblico, come auspicato dalla volontà emersa dal referendum del 2011, dove 27milioni di italiani hanno detto no alla gestione privata dell’acqua.

La soluzione, secondo l’ex presidente di ABC, è quella di fare passi indietro fino a tornare alla gestione dei Comuni.
Interessante l’intervento del geologo Sabino Aquino, professionista esperto del settore, dirigente in pensione di ACS, che ha esordito sottolineando le numerose e qualificate professionalità presenti nella Società Alto Calore Servizi, ed ha proseguito con l’ausilio di slide per illustrare ai convenuti un’accurata cartografia del territorio, mostrando le straordinarie potenzialità del territorio ricco di acqua, grazie al sistema carsico presente nel Terminio e nel Cervialto, tipicità irpina che si distingue dalla conformazione sannita.
I lavori del Convegno, introdotti dal Segretario Provinciale UTL UGL Costantino Vasilladis e moderati dal Segretario provinciale UGL Chimici, hanno visto una notevole partecipazione di cittadini che hanno affollato la sede del Circolo della Stampa di Avellino, a dimostrazione di quanto sia sentita la questione della gestione: pubblica o privata?
Prima del dibattito è stato proiettato un video in sala, della durata di circa 3 minuti, che mostrava un giovane sulla sedia a rotelle al quale avevano staccato l’utenza domestica per morosità, ovviamente si trattava di un gestore privato.

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