LA  SIDIGAS  SI  RISCATTA  ALLA  GRANDE  IN  CAMPIONATO 

Ieri sera, al PalaDelMauro, la SIDIGAS Avellino si è riscattata in campionato battendo l’HAPPY CASA Brindisi dell’ex VITUCCI, per 89 a 71 e occupando,così, la terza posizione in classifica generale dopo le vittorie anche di Milano e Venezia ed il recupero della gara di Brescia contro Reggio Emilia del 4 aprile prossimo.

E’ stata una gara a senso unico dove la squadra avellinese l’ha fatta da padrona imponendosi fin dall’inizio sulla mediocre squadra brindisina.

Nettamente a vantaggio della SIDIGAS sono stati tutti i parziali: 1° quarto per 27 a 11; secondo per 52 a 29; terzo per 69 a 47 e quello finale, che ne ha consacrato la vittoria, per 89 a 71.

Questa volta tutti i biancoverdi hanno espresso una prova del tutto convincente con in testa FITIPALDO (nella foto) che è stato il migliore dei suoi sia in fase di regia che in quella offensiva, realizzando 18 punti con quattro triple su quattro, con la speranza che questo trend possa continuare nel prosieguo del campionato.

A seguire il solito RICH che ha dimostrato più brillantezza e precisione nel tiro rispetto alle gare precedenti, per poi, andare alla coppia dei centri FESENKO la cui prova sempre utile non è stata appariscente come quella delle ultime gare e che si è alternato con LAWAL che ha fatto il suo esordio sul parquet dopo lo stop di quasi due anni per infortunio e che, subito, si è dimostrato un beniamino del pubblico ed un trascinatore per la squadra.

Anche capitan LEUNEN dopo le precedenti prove alquanto deludenti sembra essere ritornato ai suoi buoni livelli realizzando anche ottimi canestri in penetrazione e schiacciate, cose per lui inusuali.

Buono anche l’inserimento di PARLATO che questa volta, oltre che ad una fugace apparizione, è stato impiegato sul parquet per 8 minuti realizzando una tripla importante e giocando con buona personalità.

Coach SACRIPANTI molto soddisfatto per la performance dei suoi, ha così commentato la gara:

Ci tenevamo a vedere la squadra avvicinata alla città e alla tifoseria, come è accaduto al termine della partita con i tifosi che hanno festeggiato con i giocatori. Sono particolarmente soddisfatto di questa gara, innanzitutto per aver conquistato 2 punti preziosi in un momento per noi molto difficile: stiamo facendo tanta fatica a fare allenamento durante la settimana e l’aver risposto in questa maniera è stato molto importante; in secondo luogo perché sono riuscito ad utilizzare tutti i giocatori e fortunatamente la gara si è prestata ad un utilizzo buono e corretto di Salvatore Parlato, con cui mi sono confrontato parecchio negli ultimi tempi per avere un aiuto all’interno dello spogliatoio per quanto riguarda l’aspetto della fiducia.

Sono molto contento della prestazione di Fitipaldo, che anche mercoledì in Coppa ha disputato un’ottima gara pur essendo carente del tiro dalla distanza: oggi invece ha tirato e segnato senza aver paura. Una menzione va anche a Shane Lawal, tornato in campo dopo uno stop di quasi due anni: oggettivamente è possibile vedere che non è ancora pronto per giocare perché non riesce a correre e ha ancora forza da recuperare, però ha cominciato ad assaggiare il campo, giocando 14 minuti, portando energia ed aiutandoci con il minutaggio di Fesenko, che per noi è sempre molto problematico. Speriamo pian piano in una sua crescita, sia fisica che all’interno del campo, perché non è facile tornare dopo così tanto tempo: tutti i compagni si sono messi a sua disposizione per far sì che ci desse una mano e lui sta facendo altrettanto”.

 

Ora archiviata questa vittoria toccasana, la SIDIGAS già si è messa in viaggio per raggiungere la BIEOLORUSSIA, con scalo a Linate, dove mercoledì prossimo dovrà affrontare la gara di ritorno di FIBA EUROPE CUP contro il TSMOKI MINSK dove soltanto una vittoria le consentirebbe di proseguire il cammino in questa competizione.

Ma dopo la buona prova espressa contro Brindisi si è fiduciosi che la SIDIGAS possa ripetersi in campo europeo e superare il turno con la vittoria.

 

                                                                                    Franco Iannaccone

 

 

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