VOTARE PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE! Editoriale di Mario Barbarisi

COME VOTERANNO GLI ITALIANI IL 4 MARZO 2018?
Risposta: con la matita!
Lo sapevate che votare può nuocere alla salute?

Editoriale di Mario Barbarisi

Non è una battuta ma una constatazione tecnica che merita qualche spiegazione. Non troverete molta letteratura per approfondire la questione, si tratta, in effetti di argomenti delicati e non graditi al Governo. Basta pensare che solo in Italia e nella Repubblica di San Marino si utilizzano le matite per esprimere il voto. È dal 1946 che in Italia si vota con la matita, da quando si scelse con il Referendum tra Monarchia e Repubblica. Allora non esisteva la Biro, inventata e commercializzata solo a partire dagli anni 60. Non tutte le matite sono uguali. Per gli atti notarili, e per i documenti,prima della penna ad inchiostro, veniva usata una matita che oltre alla grafite aveva in aggiunta del colorante che ne rendeva il tratto praticamente indelebile. Da allora, per tradizione, in Italia si è preferito usare lo stesso sistema per votare partiti e candidati. Tuttavia, alle elezioni politiche italiane del 2008, alle elezioni europee del 2009 e per il referendum costituzionale del 2016 sono stati segnalati alcuni casi di matite facilmente cancellabili con una semplice gomma bianca. Il Ministero dell’Interno è intervenuto precisando che le matite “sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale”e che se il tratto è leggero potrebbero non essere indelebili su comuni fogli di carta, mentre la particolare superficie della scheda elettorale evidenzia comunque il segno.

Nel 2016 il cantante italianoPiero Pelù si recò alle urne con una gomma e accorgendosi che il segno con la matita, fornita nel Seggio, era cancellabile presentò denuncia postando anche su Facebook l’accaduto. In poco tempo i “like” superarono quota 10mila.

NON TUTTI SANNO CHE VOTARE CON LA MATITA COMPORTA GRAVI RISCHI PER LA SALUTE, SI RISCHIA ANCHE DI MORIRE.

Come abbiamo già accennato la matita che viene usata per votare in Italia è, secondo quanto dichiarato dal Viminale, speciale. L’impasto della parte centrale, quella che lascia il segno, non è composto solo da grafite ma anche da coloranti.
I coloranti usati che derivano, in genere, dall’anilina sono causa di potenziali rischi per la salute umana, si possono avere:eczema, acne e addirittura carcinoma, oltre che lesioni oculari per ustione o corrosione.
l’ingestione della mina, la parte che scrive, della matita possono comportare effetti gravi e debilitanti, tra cui: febbre, anemia, aumento dei globuli bianchi, ulcera, danni a reni, apparato digerente e fegato, anoressia e necrosi del tessuto intorno alla ferita. È bene precisare che le matite comuni in normale grafite non danno alcun problema. I sintomi, a cui abbiamo accennato, possono comparire anche dopo alcuni giorni dal momento in cui è avvenuta la contaminazione della ferita.
Anche se poco noti risultano realmente verificatisi in passato gravi casi di avvelenamento, dove si è reso necessario ricorrere alla chirurgia per estrarre il frammento della mina, con episodi addirittura di amputazione degli arti interessati. La letteratura scientifica annovera perfino un decesso.
Verrebbe da dire che “votare male fa male”, può avere effetti nocivi sulla salute degli stessi elettori già nella cabina elettorale!
Con tutti i rischi del caso invitiamo i cittadini, il prossimo 4 Marzo, a recarsi alle urne per esercitare il diritto di voto… nonostante i pericoli!

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