DRG, SDO e Aziende Ospedaliere

 

 

Il Papa, recentemente, ha affermato: “Gli ospedali non sono aziende”, cosa che sembrerebbe ovvia se non fosse per il fatto che gli ospedali oggi si chiamano Aziende.
Fino agli anni ’90 negli Ospedali il paziente rimaneva ricoverato fino alla completa guarigione e riabilitazione psico-fisica. La durata della degenza dipendeva quindi esclusivamente dal tempo di recupero necessario al singolo individuo, tempo che è diverso da persona a persona, perché la medicina non è una scienza esatta.  Infatti, si definisce scienza esatta quella in cui tutti i fenomeni e le esperienze sono ripetibili. Se una mela si stacca dal ramo, cade a terra a causa della forza di gravità in qualsiasi parte del mondo, quindi la fisica è una scienza esatta. L’aspirina che alla madre fa passare il mal di testa, alla figlia può provocare una grave allergia, quindi la medicina non è una scienza esatta.
Con la riforma sanitaria della Bindi gli Ospedali Civili sono stati trasformati in Aziende Sanitarie. L’azienda è una struttura che, per sua stessa definizione, tende al raggiungimento di un utile, un fatturato, derivante dalla precisa organizzazione di una filiera produttiva. In ogni azienda entra una materia prima che, dopo aver attraversato processi di lavorazione, è immessa sul mercato in cambio di un utile.
Nelle Aziende Sanitarie la materia prima può essere solo l’ammalato e, per ciclo di lavorazione, può intendersi solo il ciclo di cure farmacologiche o chirurgiche.
Per valutare l’utile di una tale azienda occorrevano dei metodi di misura e dei parametri di riferimento.
Vennero così introdotti i DRG e le SDO, già adoperati dalle compagnie assicurative che reggono la Sanità Pubblica negli Stati Uniti.
Il sistema DRG è, oggi, applicato a tutte le aziende ospedaliere pubbliche e a quelle private accreditate che possono, cioè, emettere prestazioni per conto del Sistema Sanitario Nazionale Italiano.
DRG è l’abbreviazione di diagnosis-related group (raggruppamento omogeneo di diagnosi, ROD). Si tratta di un sistema che permette di classificare tutti i pazienti dimessi da un ospedale (ricoverati in regime ordinario o day hospital) in gruppi omogenei per assorbimento di risorse economiche impegnate. Tale aspetto permette di quantificare economicamente la patologia e quindi di remunerare ciascun episodio di ricovero.
Una delle finalità del sistema è quella di controllare e contenere la spesa sanitaria, contenendo il periodo di degenza e l’uso d’attrezzature o rimedi costosi.
Un DRG è attribuito a ogni paziente dimesso da una struttura ospedaliera tramite un programma chiamato DRG-grouper mediante l’utilizzo di poche variabili specifiche del paziente: età, sesso, tipo di dimissione, diagnosi principale, diagnosi secondarie, procedure/interventi chirurgici. Tali variabili sono utilizzate dal “DRG-grouper” a seguito della compilazione della scheda di dimissione ospedaliera (SDO) presente in tutte le cartelle cliniche e inserita in un sistema informatizzato che viene sistematicamente inviato alla Regione di appartenenza e conseguentemente al Ministero della Salute.
Fino al 1995 l’attività degli ospedali era descritta in base al numero dei ricoveri, giornate degenza, qualità del servizio prestato relazionato al numero di guarigioni e successi operatori. Dopo il 1995 il prezzo dei ricoveri ospedalieri è fissato in anticipo, perché i DRG raggruppano tutti i ricoveri che assorbono le stesse risorse, come se la medicina fosse una scienza esatta.
Nel gergo aziendale l’impiego delle risorse coincide con il costo di produzione.
Uno stesso costo di produzione dà diritto allo stesso rimborso, la stessa tariffa prevista per gruppo di DRG. Avere la stessa tariffa significa avere il medesimo costo rimborsabile all’ospedale dallo Stato. Tale costo rimborsabile è quello medio necessario per curare le malattie di un certo tipo, quindi se è previsto che la degenza necessaria per un’appendicite è di tre giorni e il medico prolunga il ricovero fino al 7° giorno, compie un atto antieconomico. Il reparto, alla valutazione semestrale, sarà non produttivo, cioè in deficit, e non potrà richiedere nuove attrezzature e altro personale.
Questi, in breve, sono i meccanismi della Sanità dei quali Papa Francesco ha parlato.

Per saperne di più:

https://www.youtube.com/user/newstv2000
Tg2000 del 10 febbraio 2017 – Edizione delle 20:30
—-https://www.adnkronos.com/…/SANITA-CARBONIN—-DRG-HANNO-RIDOTTO-MORTAL..
—-http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnSalute  (2/12/1997)

raffaeleiandoli.ilponte@gmail.com

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