XX CONVEGNO REGIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA

 

 

E’ stato celebrato sabato scorso nel Comune di Taurasi il XX Convegno Regionale dei Maestri del Lavoro, una cornice incantevole per sottolineare le eccellenze produttive e paesaggistiche locali, a cominciare dal celebre vino che prende il nome del centro irpino. Il Tema del Convegno era “Dieta Mediterranea e  turismo rurale, opportunità di sviluppo per il SUD”. Dopo il saluto del Sindaco Tommaso Cozzolino, sono intervenuti i relatori, Teodoro Uva (Console Provinciale Maestri del Lavoro di Avellino), Mario Corrente (Console Regionale dei Maestri del Lavoro della Campania),  l’ingegnere Lucio Napodano (Consigliere Nazionale Slow Food), il professor Patrizio Tremonte (Funzionario Tecnico-Area Microbiologia degli Alimenti presso l’Università degli Studi del Molise).
Ha concluso i lavori il Presidente Nazionale della Federazione dei Maestri del Lavoro, l’ingegner Vincenzo Esposito, che ha tracciato un bilancio delle attività svolte sottolineando il gran lavoro in corso per la costituzione di un’anagrafe territoriale che consentirà di avere un archivio di conoscenze a cui attingere per lo svolgimento delle attività, sia locali che in ambito nazionale. Grande attenzione è stata riservata dalla Federazione, su spinta dell’attuale massimo vertice, alla formazione organizzata in collaborazione con gli Istituti scolastici e con le Università.
Ed è proprio il settore della Formazione – ha sottolineato il moderatore Mario Barbarisi, direttore del settimanale Il Ponte e Consigliere Nazionale della FISC – a costituire una delle attività, tra le tante svolte, sicuramente più meritevole di attenzione per il contributo fornito dai Maestri alla formazione delle nuove generazioni, quest’ultime desiderose di un modello di riferimento, di un valido e qualificato esempio da seguire. Il Maestro del Lavoro, come ricordato nel corso del Convegno di Taurasi è “Un tesoro di sapere,  conoscenze e di comportamento”. E’ questo – ha sottolineato Mario Barbarisi – un ruolo che vede i Maestri impegnati da protagonisti, in particolare in questo difficile momento storico, per trasmettere ai giovani l’esperienza  maturata negli anni di lavoro e di impegno sociale, a fianco  delle Istituzioni e dello Stato: un vero e proprio patrimonio da tramandare alle future generazioni.

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