Ma in città chi controlla?

 

 

Dallo scorso gennaio il Comando dei Vigili Urbani di Avellino, dopo aver operato per alcuni anni a Rione Parco, è ritornato nella caserma di Via Francesco Tedesco, nella sede storica dell’ex Convento San Generoso. L’edificio è stato oggetto di un’accurata ristrutturazione, con la dotazione di nuovi servizi, in particolare il sistema di videosorveglianza cittadino che il comando della Polizia Municipale renderà attivo nelle prossime settimane.
Si tratta di un moderno sistema di sicurezza telegestito direttamente dalla centrale operativa di via Francesco Tedesco, grazie a postazioni informatiche installate in sede supportate da telecamere presenti in città. Una volta operativo, il sistema consentirà in particolare di: monitorare la viabilità e il traffico cittadino e di avere una lente di ingrandimento su chi arreca danni all’ambiente. Esso inoltre garantirà una maggiore sicurezza ai cittadini grazie ad un controllo visivo costante sul territorio. Questo sistema di videosorveglianza, dinamico e al passo con la tecnologia, rappresenterà un vanto per la Polizia Municipale; come ha affermato, di recente, il Comandante Michele Arvonio.
Un particolare, però, attira la nostra attenzione: è possibile monitorare in maniera così capillare un capoluogo di provincia come Avellino, la cui estensione territoriale è paragonabile ad un quartiere delle grandi città metropolitane, senza accorgersi di alcune infrazioni sotto la stessa sede della Polizia Municipale? Per non parlare del resto delle strade cittadine!
Come si evidenzia dalle foto è, infatti, impossibile, a nostro modesto avviso, non notare il fatto che automobili, furgoni e motorini sono parcheggiati, anche per molte ore, in divieto di sosta, addirittura davanti alla stessa caserma. In alcuni casi, inoltre, si trovano anche veicoli sui marciapiedi, che impediscono, di fatto, il passaggio dei pedoni, in particolare dei portatori di handicap e dei passeggini.
A tutto questo si aggiunga che numerose attività commerciali della città, e anche di Via Francesco Tedesco, espongono indisturbati all’esterno la propria merce, pratica assolutamente vietata dai regolamenti su cui dovrebbe vigilare l’Ufficio Annona di Avellino.
Siamo alquanto sorpresi che questi episodi siano evidenziati solamente dal nostro giornale, e riteniamo che sia opportuno suggerire alla Polizia Municipale che, prima di far partire un sistema di video sicurezza cosi complesso e capillare, controlli con maggior accuratezza quanto accade nei pressi della propria sede.
Rino Riccardi

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